Bookcity 2019

Gli appuntamenti di Contrasto a BOOKCITY MILANO 2019

15-16-17 novembre

Contrasto parteciperà all’ottava edizione di BookCity Milano, un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), affiancata dall’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani). Il progetto, che ha come obiettivo quello di mettere al centro di una serie di eventi diffusi sul territorio urbano il libro, la lettura e i lettori, quest’anno accoglie anche tre volumi pubblicati da Contrasto. Dalle riflessioni sul futuro del nostro pianeta, accompagnate dalle fotografie di Frans Lanting, di Telmo Pievani (15 novembre, La Terra dopo di noi) all’analisi della fotografia come strumento scientifico con Edoardo Boncinelli e Ferdinando Scianna (17 novembre, Vedere il mondo); nel mezzo, un evento speciale, a Forma Meravigli, per parlare di Gerda Taro attraverso il linguaggio del fumetto, con Sara Vivan e Helena Janeczek (16 novembre, Gerda Taro).

15 novembre, ore 17.00

Palazzo Reale, Sala Conferenze (Piazza Duomo 14, Milano)

Chi verrà dopo di noi?
Telmo Pievani presenta La Terra dopo di noi
con le immagini di Frans Lanting

Chi verrà dopo di noi? Telmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista, risponde a questo interrogativo in La Terra dopo di noi indagando, sotto la guida delle fotografie di Frans Lanting, l’evoluzione del nostro pianeta e immaginandolo tra qualche anno privo della ingombrante e distruttiva presenza dell’uomo, primo essere vivente auto-minacciato e consapevole di esserlo.

La Terra dopo di noi è un libro sul futuro della Terra, ma il futuro ha ancora un futuro? L’evoluzione della Terra è un processo che certo non si è interrotto ma continua, si evolve e ci costringe a chiederci se la specie umana sia davvero così indispensabile o, piuttosto, se nel grande movimento evolutivo sia destinata a estinguersi. Pievani ci racconta la storia dell’evoluzione a partire dalla ricca vegetazione fino all’arrivo dei mammiferi: Homo sapiens si inserisce in questa “favola” con un atteggiamento “invasivo e predatorio”, finendo per compromettere la nostra sopravvivenza.

 

16 novembre, ore 18.30

Forma Meravigli (Via Meravigli 5, Milano)

La vita disegnata di Gerda Taro
Sara Vivan presenta Gerda Taro
con Helena Janeczek

Da un linguaggio visivo all’altro, dalla fotografia alla graphic novel, l’incontro sarà l’occasione per raccontare attraverso un nuovo linguaggio la vita della leggendaria fotografa Gerda Taro, grazie al volume disegnato e sceneggiato da Sara Vivan. Guidati anche dalle parole di Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018 con il suo libro “La ragazza con la Leica”, si racconterà in breve la vicenda di Gerda, il suo rapporto con un secolo nuovo. Ma anche la sua storia personale, d’amicizia e d’amore, con i colleghi dell’epoca e soprattutto con Endre, con cui creeranno la figura di Robert Capa.

Gerda Taro, di Sara Vivan racconta la storia della fotografa, i suoi incontri, le sue immagini, la sua tragica fine, sotto forma di graphic novel. Al secolo Gerta Pohorylle, nata in Germania nel 1910, è stata una donna straordinariamente controcorrente, spirito libero e fotografa pionieristica, che ha speso la sua breve e intensissima vita documentando il fronte caldo della guerra civile spagnola con grande capacità visiva. Insieme al compagno di vita Robert Capa, Taro racconta attraverso le immagini il ritmo concitato delle battaglie, l’attesa dietro le trincee, la distruzione e la complessità della guerra, senza mai dimenticare l’umanità offesa e sperduta: la vera vittima di ogni conflitto.

 

17 novembre, ore 18.30

Palazzo Reale, Sala Conferenze (Piazza Duomo 14, Milano)

 

La fotografia e la scienza
Edoardo Boncinelli presenta Vedere il mondo
con Ferdinando Scianna

Edoardo Boncinelli, tra i più importanti genetisti e divulgatori scientifici del nostro paese, racconta, dialogando con il fotografo Ferdinando Scianna, il rapporto tra la scienza e la fotografia, dove quest’ultima non è solo strumento efficace per vedere il mondo, ma anche uno strumento fondamentale di ricerca.

Vedere il mondo. Cinque lezioni su scienza e fotografia ripercorre quale è stato e quale è oggi il ruolo della fotografia nello sviluppo scientifico, spingendosi a ipotizzarne quello futuro. A partire dal 1895, quando il fisico tedesco Röntgen scopre casualmente i raggi X e realizza la prima radiografia della storia “fotografando” la mano della moglie, scienza e fotografia cominciano il loro percorso di dialogo, supporto e confronto in ogni campo. La fotografia scopre e documenta e lo fa, come ci mostra Edoardo Boncinelli, con immagini di inaspettata e insolita bellezza.