Cinema Meravigli

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4 giornate di cinema a Forma Meravigli

Da giovedì 14 a domenica 17 aprile 2016 Forma Meravigli ospita quattro giornate tematiche di proiezioni video ispirate al mondo dell’immagine fotografica. La rassegna propone molteplici sguardi di approfondimento: documentari dedicati a personalità protagoniste della scena fotografica, tra cui il celebre caso Vivian Maier, e focus su argomenti specifici come l’immagine e la memoria interiore, oppure il rapporto tra moda, cinema e fotografia.

La rassegna è a cura di Valeria Moreschi in collaborazione con Wanted Cinema, Feltrinelli Real Cinema e Filmidee.
I posti sono limitati. L’accesso alle proiezioni è consentito con il biglietto di ingresso alla mostra War is over!
per info: +39 02 58118067 – info@formafoto.it

 

Di seguito la programmazione delle proiezioni:

GIOVEDÌ 14 APRILE

L’ARCHIVIO, LA MEMORIA, L’IMMAGINE

Di cosa ci parla una fotografia? Quali momenti scegliamo di isolare? Il passato può farsi presente? E la verità di uno sguardo può restare invisibile seppur fissata in un’istantanea? Domande che si susseguono nei quattro film scelti che in maniera diversa riflettono sul rapporto tra l’immagine fissa e quella in movimento, tra tempo perduto e ricordi salvati, tra ricerca del vero e spazio affettivo.

> ore 18.30

A festa e os cães

di Leonardo Mouramateus

Leonardo Mouramateus sfoglia alcune foto scattate tempo fa con una macchina fotografica analogica. Ciascuna foto illumina un ricordo, suscita un commento, innesca un racconto. Ma A Festa e os cães va oltre la descrizione di un’adolescenza trascorsa tra feste e sbronze, girovagando per le strade di Fortaleza in compagnia dei cani randagi: è un viaggio nel passato in grado di riportare i dubbi, le speranze e la leggerezza degli anni verdi.

Lupino

di François Farellacci

Anthony, Orsu e Pierre-Marie e gli altri protagonisti del film appartengono al quartiere di Lupino. Sono cresciuti qui, in questi palazzi popolari intrappolati tra l’autostrada e la collina, lontano dalla spiaggia, dal centro città, da tutto. Quando l’estate arriva, scendono in strada. Tra le panchine scalcinate e i terreni abbandonati trascorrono insieme lunghe giornate inquiete, alla ricerca di un po’ d’ombra, di compagnia, di una via di fuga.

> ore 20.30

Ragazzo

di Lorenzo Apolli

Un giovane medico militare osserva attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica un piccolo villaggio di baracche costruito a tremila metri di quota. Sono giorni di guerra: i suoi compagni sono altri giovani chiamati al fronte; molti, come lui, non hanno ancora trent’anni. Lentamente, i suoi album si arricchiscono di volti, gesti, espressioni, trasformandosi nel racconto privato di un’esperienza comune.

Africa 815

di Pillar Monsell

Scavando in profondità nell’archivio fotografico e nei diari del padre a partire dal suo servizio militare nel Sahara spagnolo di metà anni Sessanta, la regista scopre il luogo dell’anima del proprio genitore. Un paradiso che racchiude i desideri di un’intera vita, ma anche il bisogno di ripensare il senso del proprio mondo d’origine.

 

VENERDÌ 15 APRILE

CINEMA, FOTOGRAFIA, MODA

> ore 18.30

Bill Cunningham New York

di Richard Press

Film sul fotografo ormai ottantenne del New York Times, che da oltre quarant’anni ritrae nelle sue due colonne “On the Street” e “Evening Hours” le tendenze della moda nella Grande Mela. Nel documentario, oltre alla partecipazione di Cunningham stesso, troviamo i contributi, tra gli altri, di Anna Wintour, Tom Wolfe e David Rockefeller.

> ore 20.30

The September Issue

di R.J. Cutler

Da più di vent’anni direttrice della rivista “Vogue”, la potente e temutissima Anne Wintour è ormai un’icona del mondo della moda. Presentato dalla stessa Wintour durante una divertente apparizione al David Letterman Show, il documentario racconta i nove mesi di preparazione del numero di settembre della rivista. Tra le testimonianze degli stilisti e i piccoli grandi drammi di redazione The September issue alza il sipario sui meccanismi del circo della moda e dell’editoria.

SABATO 16 APRILE

UNA GIORNATA PER TIM HETHERINGTON

> ore 18.30

Restrepo

di Tim Hetherington e Sebastian Junger

Un film-documentario girato nell’estremo avamposto afghano di Restepo, una piccola postazione nella valle del Korengal, occupata da un plotone di quindici marines con compito di sorveglianza e pattugliamento. Il fotoreporter Tim Hetherington e il giornalista Sebastian Junger hanno voluto “catturare l’esperienza del combattimento, della noia e della paura attraverso gli occhi dei soldati”.

> ore 20.30

Tim Hetherington: dalla linea del fronte

di Sebastian Junger

Un ritratto commovente dell’acclamato fotografo di guerra e regista, presentato dal giornalista Sebastian Junger, suo co-regista in Restrepo in Afghanistan.

 

DOMENICA 17 APRILE

PROTAGONISTI

> ore 18.30

Alla ricerca di Vivian Maier

di John Maloof, Charlie Siskel

Tra i fotografi più sorprendenti del XX secolo, Vivian Maier occupa un posto d’onore, faticosamente conquistato dopo anni di anonimato, e grazie a una progressiva scoperta, lenta ed entusiasmante, del suo inedito patrimonio iconografico. Il documentario ne racconta la storia e la personalità affascinante ed enigmatica di Vivian Maier.

> ore 20.30

ANTICIPAZIONI SPECIALI

Koudelka Shooting Holy Land

di Gilad Baram

Speciale preview dell’attesissimo documentario su Josef Koudelka. Uno sguardo intimo e unico nel processo creativo del grande fotografo durante il suo viaggio in Israele e Palestina.

Pearl

di Jessica Dimmock

Speciale preview del lavoro della fotografa Jessica Dimmock che ha seguito il profondo cambiamento, fisico ed emotivo, di una donna transgender di mezza età nel Pacifico nordoccidentale.

A SEGUIRE

Il sale della terra

di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado

Da quarant’anni a questa parte, il fotografo Sebastião Salgado viaggia in tutti i continenti seguendo le tracce di un’umanità in costante mutazione. La vita e il lavoro di Sebastião Salgado ci vengono rivelati attraverso gli sguardi incrociati di Wim Wenders, anch’egli fotografo e di suo figlio Juliano che lo ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi.