Koudelka. Sguardi sulla mostra. 11 maggio

 

Radici. Sguardi sulla mostra

Martedì 11 maggio, ore 18.30
Incontro con Emanuele Greco, archeologo

Storia e storie dal Mediterraneo.

Secondo appuntamento  del ciclo Radici. Sguardi sulla mostra: quattro incontri online gratuiti sui canali social del Museo dell’Ara Pacis, un approfondimento intorno alla mostra “Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza” allestita presso il museo. Rispettando le disposizioni per l’emergenza sanitaria, l’esposizione sarà prorogata fino al 29 agosto 2021. La mostra è promossa nella sua unica tappa italiana da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Contrasto e Magnum Photos, organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, con la collaborazione di Villa Medici. Académie de France à Rome e Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Ceca.

Gli incontri, pensati e organizzati dalla Sovrintendenza Capitolina e Contrasto, insieme a Fondazione Forma per la Fotografia e con il supporto del Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, avranno quattro protagonisti d’eccezione: il fotografo Andrea Jemolo (13 aprile) che proporrà una riflessione su cosa significhi fotografare la città, l’architettura, la memoria; l’archeologo Emanuele Greco (11 maggio) che esplorerà il contesto archeologico in cui sono state realizzate le immagini del fotografo ceco; il geografo Franco Farinelli (8 giugno) che indagherà sull’attualità del mito e sul carattere “mitologico” della fotografia di Koudelka; l’archeologo Simone Foresta (6 luglio) che descriverà quanto la fotografia contribuisca a costruire il sentimento per l’antico: bellezza e sconcerto, ordine e caos, stupore e inquietudine.

In un dialogo aperto e coinvolgente, ogni relatore offrirà il proprio sguardo sullo straordinario viaggio fotografico di Josef Koudelka alla scoperta delle radici della nostra storia: cento spettacolari immagini panoramiche, molte delle quali di grande formato. Il lavoro presentato è il frutto di un progetto unico nel suo genere, durato trent’anni, e realizzato esplorando e ritraendo con tenacia e continuità alcuni dei più rappresentativi e importanti siti archeologici del Mediterraneo.

Martedì 11 maggio ore 18.30 – Incontro con Emanuele Greco, archeologo

Storia e storie dal Mediterraneo.

A partire da una selezione di scatti panoramici realizzati da Koudelka nel corso del suo viaggio trentennale attraverso il Mediterraneo, Emanuele Greco si soffermerà sui relativi contesti archeologici, di non sempre immediata comprensione: l’identificazione dei monumenti e delle rovine si inserirà nella ricostruzione di un quadro topografico d’insieme, con l’obiettivo di affiancare allo sguardo del fotografo ceco una lettura storica dei siti rappresentati.

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Emanuele Greco, Professore ordinario di Archeologia Classica nell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, inizia la sua carriera universitaria a Salerno. Ha poi insegnato a Napoli e a Firenze, alla Scuola di Specializzazione in Archeologia. Presidente e socio di numerose fondazioni dedicate al mondo antico e alla sua valorizzazione, è stato membro fino al 2012 del Consiglio Superiore per i Beni Culturali del MIBACT, e fino al 2016 Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene. Ha partecipato a numerose conferenze in molte università italiane e straniere ed è stato visiting professor all’Université di Paris 1- Sorbonne e ospite del Lincoln College ad Oxford. Ha diretto numerosi scavi, soprattutto a Paestum dove per 25 anni ha indagato sistematicamente la zona monumentale del foro e dell’agora, ed a Creta nei siti di Eléutherna e Itanos. Con la Soprintendenza archeologica della Calabria lavora da oltre 30 anni, da quando ha avviato l’esplorazione del sito di Laos e poi a Sibari. Durante la direzione della Scuola di Atene ha ripreso lo scavo di Efestia nell’isola di Lemno; ha avviato inoltre l’esplorazione di Thouria, presso Kalamata in Messenia, e ha diretto nel 2011 una campagna di scavo a Sparta, nel sito dell’agora. Grazie ad accordi di collaborazione da lui avviati con le autorità locali, oggi molte università italiane possono effettuare ricerche in Grecia. È autore di oltre 350 pubblicazioni tra articoli scientifici su riviste italiane e straniere e numerosi volumi, saggi e monografie.