SELFPORTRAIT AS MYSELF

dialoghi su autoritratto e autobiografia

Una serie di incontri online su fotografia e identità
ideata e condotta da Simona Ghizzoni

Mercoledì 19 maggio l’appuntamento online è con Alessandra Calò.

Segui la diretta sulla pagina Facebook di Fondazione Forma per la Fotografia

Arriva al suo quinto appuntamento. con protagonista Alessandra Calò, Selfportrait as Myself: la serie di dialoghi online ideata e condotta da Simona Ghizzoni e dedicata al tema dell’identità e dell’autoritratto in fotografia. Mercoledì 19 maggio le due fotografe converseranno in diretta sui canali social di Fondazione Forma per la Fotografia: l’appuntamento è alle ore 19.

Con gli incontri di Selfportrait as Myself, Simona Ghizzoni intende esplorare il territorio tra fotografia, identità e autorappresentazione. Un desiderio che nasce dal suo lavoro, che parte spesso da temi e immagini che affondano le radici nel suo vissuto personale, e che rielabora e interpreta sfumando spesso i confini tra racconto autobiografico e documentazione.

Un percorso che, attraverso i primi appuntamenti, particolarmente densi di riflessioni anche grazie a un ricco scambio di commenti e domande con il pubblico virtuale della community di Fondazione Forma, ha toccato i tanti e diversi approcci all’autoritratto. Se con Anna Di Prospero questo è un mezzo per conoscersi e raccontarsi, per Alba Zari la fotografia è diventato un vero e proprio metodo d’indagine per conoscere il proprio passato e la propria identità. L’autoritratto e la messa in scena per Silvia Camporesi hanno rappresentato un profondo percorso di analisi interiore, mentre per Silvia Rosi sono diventati occasione per raccontare la storia della propria famiglia.

Passato e presente, sogno e realtà: Alessandra Calò sperimenta fin dall’inizio della sua carriera l’uso di diversi linguaggi, approfondendo così temi legati alla memoria, all’identità e al linguaggio stesso della fotografia. In molti dei suoi lavori, come Alessandra Calò spiegherà nel corso dell’incontro del 19 maggio, prevale la pratica della riappropriazione: tramite il recupero e la reinterpretazione di diversi materiali d’archivio, con i quali andare oltre una semplice, nostalgica rievocazione del passato per proporre una nuova visione della realtà.

     

Il ciclo di Selfportrait as Myself proseguirà il 9 giugno con l’incontro con Paola Mattioli: la fotografa insieme a Simona Ghizzoni racconterà della sua riflessione sull’identità femminile in relazione al linguaggio fotografico e ai fenomeni della visione.

Eccezionalmente è stato previsto un appuntamento finale extra  mercoledì 23 giugno, quando sarà la stessa Simona Ghizzoni a raccontare il suo sguardo di fotografa e il suo lavoro in dialogo con Federica Muzzarelli del Centro di Ricerca Fotografia Arte e Femminismo – Università di Bologna che ha collaborato alla realizzazione dell’intero ciclo, insieme alla Collezione Donata Pizzi.

Il ciclo è organizzato con la collaborazione di Federica Muzzarelli e Raffaella Perna del Centro di Ricerca Fotografia Arte e Femminismo – Università di Bologna e della Collezione Donata Pizzi.