SELFPORTRAIT AS MYSELF
dialoghi su autoritratto e autobiografia
L’edizione 2022 di incontri online su fotografia e identità ideata e condotta da Simona Ghizzoni
IL CORPO POLITICO
Simona Ghizzoni e Alessia Glaviano in dialogo con Claudia Amatruda
Domenica 20 novembre ore 14.00
BASE MILANO, PhotoVogue Festival
Si conclude l’edizione 2022 di Selfportrait as Myself, la serie di incontri online, seguita da oltre duemila persone, ideata e condotta da Simona Ghizzoni e dedicata al tema dell’identità e dell’autoritratto in fotografia, con uno speciale evento di chiusura eccezionalmente in presenza, organizzato nell’ambito del PhotoVogue Festival. Domenica 20 novembre si terrà Il corpo politico. Gli autoritratti di Claudia Amatruda, un talk tra Alessia Glaviano, Head of Global Photovogue, Simona Ghizzoni e Claudia Amatruda, fra gli artisti selezionati per la mostra Italian Panorama a PhotoVogue Festival . L’appuntamento è alle ore 14.00 presso BASE a Milano.
La fotografia è spesso un mezzo con cui indagarsi, scoprirsi, scavare a fondo e definire la propria identità. Questo è il filo conduttore dei dialoghi pensati da Simona Ghizzoni, che nel corso del 2022 ha incontrato autrici e autori che hanno scelto la strada della narrazione autobiografica per conoscersi e raccontarsi, con un taglio trasversale fra genere, età ed eterogeneità di ispirazione: da Cristina Nuñez a Guia Besana, proseguendo con Alessandro Albert, Paolo Ventura, Cristina Vatielli e infine Libera Mazzoleni. Un percorso in cui Fondazione Forma per la Fotografia si è avvalsa del contributo di Fujifilm Italia e della collaborazione del Centro di Ricerca Fotografia Arte e Femminismo dell’Università di Bologna.
Continuando a esplorare il territorio tra fotografia, identità e autorappresentazione, Selfportrait as Myself termina la sua seconda edizione incontrando Claudia Amatruda, che insieme a Simona Ghizzoni e Alessia Glaviano racconterà della sua esperienza autobiografica e dei suoi lavori, a partire dal primo, Naiade, e dell’evoluzione di quelli successivi. Al centro dell’incontro del prossimo 20 novembre, il tema della dimensione performativa della fotografia, intesa come strumento di ricerca e di narrazione del corpo e della malattia, toccando aspetti come quello della rappresentazione della disabilità, spesso stereotipata, affrontata anche dal punto di vista dell’accessibilità nei luoghi dell’arte.
Per la forte identità del progetto e la capacità di dar voce a professionisti del settore di diversa estrazione ed età, FUJIFILM Italia si affianca a Fondazione Forma per la Fotografia in qualità di brand partner di Selfportrait as Myself. Non solo produzione di strumenti fotografici di alta tecnologia e affidabilità, FUJIFILM da sempre promuove la cultura dell’immagine, sostenendo progetti, manifestazioni, iniziative incentrate sull’espressione artistica, o pragmatica o indagatrice della fotografia.
Incontro conclusivo
Domenica 20 novembre ore 14.00 presso BASE Milano nell’ambito del Photovogue Festival
IL CORPO POLITICO. GLI AUTORITRATTI DI CLAUDIA AMATRUDA
Simona Ghizzoni e Alessia Glaviano in dialogo con Claudia Amatruda
Simona Ghizzoni (1977) è fotografa, artista e attivista per i diritti delle donne. I suoi lavori sono radicati nel vissuto personale, che Ghizzoni rielabora e interpreta attraverso la fotografia e il video. Conosciuta per il suo lavoro di oltre dieci anni sui disturbi alimentari, Odd Days, e per le serie di autoritratti che affrontano il rapporto tortuoso e ambivalente tra essere umano e natura, Ghizzoni sfuma i confini tra il racconto autobiografico e la documentazione. Anche nei suoi lavori di ispirazione più documentaria, infatti, Ghizzoni tende ad impiegare una narrazione personale e partecipata, che nasce dall’intimo rapporto che crea con i suoi soggetti. Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive, tra cui al Nobel Peace Centre, Paris Photo, Photo España, Athens Photo Museum, Ex Mattatoio e Palazzo delle Esposizioni di Roma e figurano in alcune prestigiose collezioni come la Collezione Donata Pizzi. Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, come The Aftermath Project, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, Margaret Mead Film Festival, Leica Oskar Barnack Award, Sony World Photography Award e World Press Photo nella categoria ritratti, tra gli altri. Ghizzoni è TEDX speaker e tiene regolarmente lectures in varie scuole ed università italiane ed europee. È co-fondatrice di MAPS Images. In Italia è rappresentata da MLB Gallery.
Head of Global PhotoVogue e direttrice di PhotoVogue Festival. Alessia Glaviano è una figura di spicco nel panorama della critica fotografica internazionale. Nel 2011 Glaviano ha ideato PhotoVogue, una piattaforma innovativa in cui, con la curatela di curatela di Photo Editor di professione, gli utenti possono condividere le loro fotografie. Ora, nel suo 11° anno, con oltre 300.000 fotografi in tutto il mondo, la piattaforma PhotoVogue è stata rilanciata all’inizio del 2022 per espandersi a livello globale e includere media in tutte le forme. La missione di PhotoVogue è sempre stata, e continuerà ad essere, quella di sostenere i talenti, sia emergenti che affermati, e influenzare l’alfabetizzazione visiva per contribuire a plasmare un mondo visivo più giusto, etico e inclusivo. Le open call per le submission di PhotoVogue hanno contribuito a lanciare le carriere di fotografi come Nadine Ijewere, Luis Alberto Rodriguez, Kyle Weeks, Camila Falquez, Kennedi Carter, Scandebergs, Mous Lamrabat, e tanti altri. Il pool di straordinari image maker da tutto il mondo e la relativa attività curatoriale della piattaforma hanno reso PhotoVogue la piattaforma leader del settore e un ottimo esempio di diversità e inclusione dietro l’obiettivo fotografico. In un ruolo ampliato, Alessia Glaviano aiuterà a guidare PhotoVogue in questa prossima fase e continuerà a portare la sua direzione creativa. Nei suoi oltre 20 anni in Condé Nast, oltre a lanciare e supervisionare PhotoVogue, Alessia ha anche guidato eventi speciali selezionati e curato mostre presso prestigiosi musei e istituzioni con alcuni dei più importanti artisti dei nostri tempi, sviluppato la strategia Instagram di Vogue Italia, curato una serie di interviste video dei Masters of Photography e guidato la direzione artistica di numerosi progetti di branded content digitali, come l’iconica storia di Gucci beauty con Ellie Goldstein. Allo scopo di creare uno spazio temporale sia virtuale che fisico che potesse riunire la comunità di artisti e far progredire il dialogo sulla promozione della creatività, della diversità e dell’etica all’interno della fotografia e delle arti visive, nel 2016, a Milano avviene la prima edizione del Photo Vogue Festival diretto da Glaviano. L’evento ha rappresentato il primo festival internazionale della fotografia di moda dedicato al terreno comune tra etica e estetica, legato ad un magazine autorevole e in grado di coinvolgere l’intera città di Milano con talk, mostre e iniziative fotografiche. Le 6 edizioni del festival dal 2016 al 2021 hanno riscosso un grande successo di pubblico e critica. Glaviano affianca la sua attività editoriale all’insegnamento, tenendo lectures e conferenze. Tra gli altri è stata ospite della University of Brighton, Central Saint Martins, IED, Bocconi e Politecnico di Milano. Alessia Glaviano ha partecipato come giurata in concorsi fotografici importanti a livello internazionale, tra cui il World Press Photo, Il Festival International de Mode et de Photographie à Hyères e il Leica Oskar Barnack Award; ha tenuto diverse letture portfolio, tra cui la “New York Times Portfolio Reviews”.
Claudia Amatruda (Foggia, 1995) è un’artista visuale con base a Bologna, laureata in Nuove Tecnologie dell’Arte. La sua ricerca fotografica viene presto stravolta dalla scoperta di una malattia rara degenerativa con danni multi-organo e trova nel mezzo fotografico la possibilità di un riscatto. Nel 2019 pubblica il libro fotografico “Naiade”, un progetto autobiografico presentato con talk e mostre collettive, per sensibilizzare sul tema delle malattie invisibili. Naiade viene esposto in una personale al Museo Storico Città di Lecce e proiettato alla Biennale della Fotografia Femminile a Mantova nel 2020. Il suo nuovo progetto “When you hear hoofbeats think of horses, not zebras” vince l’Open Call del PhEst – Festival di Fotografia di Monopoli nel 2021 e viene pubblicato su Gaze Magazine France e Frute Magazine. Nel 2022 vince l’Open Call dell’Athens Photo Festival esponendo i suoi lavori al Benaki Museum di Atene, viene selezionata da Gup Magazine tra i 100 Greatest Emerging Photographers of Europe e vince l’Open Call Young Photographers from Italian Academies #2 del Ragusa Photo Festival. Attualmente frequenta il Master in Photography and Visual Design alla NABA di Milano ed è finalista del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee.