Italia. Un’emozione verde

Martedì 6 marzo alle ore 18.30 si inaugura a Milano presso Forma, Centro Internazionale di Fotografia, la mostra ITALIA, UN’EMOZIONE VERDE.

Un’Italia che sa stare al passo con questo nuovo secolo verde. Un’Italia sempre più eco-sostenibile, in cui aumentano parchi e foreste, si moltiplicano le attività di riciclaggio e prospera l’agricoltura biologica. Non è fantascienza ma realtà. Un piccolo miracolo ecologico, una buona notizia che in tanto allarme ambientale non guasta. Perché L’Italia si avvia, seppur faticosamente e a piccoli passi, ad una vera svolta ecologica. È questa la sorprendente realtà che il mensile GEO vuole mostrare al grande pubblico attraverso la mostra Italia, un’emozione verde: la forza del paesaggio e l’energia della natura nella giovane fotografia italiana.

Per ritrarre la nuova Italia “verde” il mensile GEO si è affidato all’obiettivo di tre giovani fotografi di Contrasto: Roberto Caccuri, Alessandro Cosmelli e Davide Monteleone. I tre fotogiornalisti italiani sono andati alla scoperta dei tesori di eccellenza ambientale che si celano nel territorio italiano.

Roberto Caccuri
Roberto Caccuri

I trenta scatti selezionati da GEO ritraggono realtà ancora poco note, ma eccezionalmente importanti: quella di Varese Ligure, il paese dei centenari e dell’energia pulita, primo comune italiano ad avere ottenuto la certificazione ambientale dell’Unione Europea; il Parco dei Nebrodi in Sicilia, scrigno prezioso di biodiversità; i frutteti di Archeologia Arborea, l’associazione umbra che recupera le varietà locali di frutta destinate all’estinzione.

E infine la produzione di energia rinnovabile, con la geotermia a Larderello in Toscana, o ancora la realtà di aziende all’avanguardia, che hanno saputo mettere la tecnologia al servizio della natura: è il caso di Aboca, leader nella fitoterapia, Novamont, impresa produttrice di bioplastica, o ancora Tred Carpi, che recupera e ricicla elettrodomestici dismessi.

A un anno dalla sua nascita, con questa mostra il mensile Geo vuole sottolineare la propria attenzione non episodica ai grandi temi dell’ambiente e della qualità della vita. Nonché festeggiare un primato, quello di rivista leader del suo segmento con 180 mila copie di diffusione.

Le immagini in mostra sono anche una fotografia dell’attuale stato di salute del paesaggio italiano, della sua energia, della sua straordinaria bellezza, paesaggio che resta la nostra risorsa più importante, il nostro oro-verde. In questo contesto nessuno vuole dimenticare le grandi questioni ambientali che comunque continuano a minacciarne l’integrità: abusivismo, cambiamenti climatici, rifiuti, riscaldamento globale, inquinamento saranno infatti oggetto del talk show e delle riflessioni che precederanno l’inaugurazione della mostra. E che spiegano forse perché oggi il paesaggio sia così sorprendentemente assente dalla fotografia italiana d’autore. Fatta eccezione per gli scatti unici di questa mostra.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Contrasto e con il contributo di Canon Italia.