Massimo Sestini, L’aria del tempo

Rosignano Solvay, Livorno, 2013. Le spiagge bianche note per i divieti di balneazione. Copyright Massimo Sestini

L’ARIA DEL TEMPO
Fotografie di Massimo Sestini

A cura di Alessandra Mauro

Dall’8 maggio al 4 agosto 2019

Per motivi tecnici La mostra resterà chiusa da venerdì 21 a domenica 23 giugno. Riapre mercoledì 26 giugno con il consueto orario. Ci scusiamo per il disagio.

Inaugura martedì 7 maggio alle 18.30 la mostra di Massimo Sestini L’aria del tempo e sarà presentato il libro a cui la mostra si ispira, edito da Contrasto,presso Forma Meravigli a Milano. L’esposizione, a cura di Alessandra Mauro, resterà aperta fino al 4 agosto.

Come fotogiornalista tra i più importanti e apprezzati del nostro paese, Massimo Sestini è in grado di realizzare sensazionali scoop da prima pagina. A Forma Meravigli saranno esposte circa 40 fotografie di grande e medio formato, che l’autore ha realizzato immortalando l’Italia in modo inusuale e accattivante. Dall’alto.

In tanti anni di lavoro Sestini ha puntato molte volte l’obiettivo sulla nostra penisola e, col tempo, ha realizzato un preciso e appassionato itinerario alla scoperta del nostro paese. Fatti di cronaca, bellezze naturali, drammi, avvenimenti politici, tragedie e momenti di svago: è riuscito a raccontare tutto con la sua macchina fotografica e tutto con un punto di vista nuovo e diverso.

Le immagini in mostra, alcune di grande formato, permettono di vivere e di sentire le visioni aeree ed eteree dei luoghi che l’autore ci propone. Sempre alla ricerca della “foto diversa”, nel corso degli anni Sestini ha perfezionato il suo metodo fino alla ripresa perpendicolare che gli permette di ottenere un impatto dimensionale amplificato. Con la visione zenitale il fotografo gioca nel capovolgere le nostre percezioni visive, fa navigare la Concordia spiaggiata, ribalta cielo e terra inseguendo un Eurofighter, osa nelle proiezioni delle ombre animate.

Dall’alto di un elicottero o di un aereo, attraverso la visione completa di un fatto di cronaca (il barcone dei migranti fotografato dal cielo: un’immagine che ha fatto storia e ha vinto numerosi premi come il prestigioso World Press Photo, o ancora l’affondamento della Costa Concordia all’isola del Giglio), di una consuetudine (il ferragosto sulla spiaggia di Ostia), di un dramma naturale (il terremoto del Centro-Italia), di avvenimenti storici e culturali (dalla strage di Capaci al funerale del Papa), nelle immagini di Sestini l’Italia svela in un modo unico le sue bellezze, le sue fragilità, la sua grandiosa complessità.

Nato a Prato nel 1963, Massimo Sestini è considerato tra i migliori fotoreporteritaliani. I primi scoop arrivano a metà anniOttanta, da Licio Gelli ripreso a Ginevramentre è portato in carcere, all’attentato alRapido 904 nella galleria di San BenedettoVal di Sambro. Sarà il solo a riprendere ilprimo, clamoroso, bikini di Lady D; ma saràanche testimone della tragedia della MobyPrince, e autore delle foto dall’alto degli attentatia Falcone e a Borsellino. Nel 2014è testimone delle operazioni di salvataggio“Mare Nostrum”, al largo delle coste libiche.Dopo dodici giorni di tempesta, riesce a riprendere dall’elicottero unbarcone di migranti tratto in salvo. La foto vince il WPP nel 2015, nellasezione General News.

Forma Meravigli | via Meravigli 5
Da mercoledì a domenica dalle 11.00 alle 20.00
0258118067
Lunedì e martedì chiuso

Ingresso gratuito