CARTOLINE DALL’ITALIA.

Il fondo di cartoline fotografiche del Corriere della Sera

Mercoledì 12 luglio 2006 alle ore 19.00, si inaugura a Forma – Centro Internazionale di Fotografia, la mostra Cartoline dall’Italia, con la cura di Giovanna Ginex.

La mostra, che si snoda attraverso un percorso espositivo ricco di oltre 700 cartoline storiche, è realizzata interamente con i preziosi e inediti materiali provenienti dall’Archivio storico del Corriere della Sera. Fin dai primi anni del Novecento abbonati e lettori cominciarono a testimoniare la loro affezione per il giornale, spedendo alla redazione cartoline illustrate da ogni parte d’Italia e inaugurando una prassi che si è protratta fino agli anni Settanta.

Fiumetto (Pietrasanta) - Spiaggia
Fiumetto (Pietrasanta) – Spiaggia

A fronte di un lavoro sistematico di schedatura e riordinamento di circa 6500 cartoline fotografiche, curato dalla Fondazione Corriere della Sera, il percorso espositivo conduce il visitatore in un viaggio attraverso tutta l’Italia dagli inizi del Novecento fino agli anni Settanta. La divisione in sezioni offre un excursus tematico in cui l’immagine racconta, in modo inedito, curioso e allo stesso tempo eloquente, i cambiamenti e le trasformazioni paesaggistiche, urbane, tecnologiche e sociali di un intero paese.

CARTOLINE DALL’ITALIA.

Il fondo di cartoline fotografiche del Corriere della Sera

dal 12 luglio al 17 settembre 2006

Ma non solo. Il progetto espositivo mira a tracciare un’inedita storia di un segmento editoriale, evidenziando la grande qualità della fotografia storica in cartolina, particolare forma espressiva che vide coinvolti importanti autori fotografi e editori, tra cui anche la Rizzoli. Questi, a margine della loro attività principale, si dedicarono con passione e spirito imprenditoriale alla produzione di cartoline illustrate. Dalle cartoline più antiche, di impostazione fotografica documentaria o pittorica, fino ad arrivare a quelle Pop degli anni Settanta con i loro colori sgargianti, il pubblico potrà ritrovare qualche luogo del proprio passato e riconoscersi in questi piccoli oggetti che hanno accompagnato i momenti di svago di ognuno di noi.

Alla mostra è associato un catalogo, edito per l’occasione da Contrasto, che propone un’accurata selezione di oltre cento immagini.