SELFPORTRAIT AS MYSELF
dialoghi su autoritratto e autobiografia
L’edizione 2023 di incontri online su fotografia e identità ideata e condotta da Simona Ghizzoni
Mercoledì 24 maggio ore 19.00 con Valentina Vannicola
sui canali Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia
Sarà Valentina Vannicola la terza protagonista di Selfportrait as Myself, la serie di dialoghi online ideata e condotta da Simona Ghizzoni e dedicata al tema dell’identità e dell’autoritratto in fotografia. Mercoledì 24 maggio le due fotografe saranno in diretta sui canali Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia: l’appuntamento è alle ore 19.
Dopo il grande successo di partecipazione delle prime due edizioni, Fondazione Forma per la Fotografia ripropone il ciclo di incontri pensati per esplorare il territorio tra fotografia, identità e autorappresentazione, avvalendosi del contributo di Fujifilm Italia e della collaborazione del Centro di Ricerca Fotografia Arte e Femminismo dell’Università di Bologna.
La fotografia è spesso un mezzo con cui indagarsi, scoprirsi, scavare a fondo e definire la propria identità, e negli scorsi anni,autrici e autori hanno scelto la strada del racconto autobiografico per farsi conoscere e raccontare. Per il nuovo corso di Selfportrait as Myself, sempre a partire dall’autoritratto, Simona Ghizzoni accompagnerà il pubblico in un percorso di confronto intergenerazionale tra lo sguardo maschile e femminile. Dopo le conversazioni con Lorenzo Castore e Marina Ballo Charmet, il prossimo 24 maggiosarà quindi la volta di Valentina Vannicola.
Conversando con Simona Ghizzoni,Valentina Vannicola racconteràcome per leila staged photography sia il mezzo per raccontare mondi onirici e profonde radici, spesso di derivazione letteraria o racconti, leggende e riti tramandati oralmente dalle comunità. Il suo lavoro si esplica in performance collettive, in cui la fase dello scatto è solo uno dei momenti di un meccanismo molto più complesso e articolato. Artigiani locali, attori non professionisti, persone che prestano materiali, comuni che mettono a disposizione location, si uniscono sotto la sua regia per un progetto che si anima di questa intensa socialità, oltre che della minuziosa e approfondita ricerca dell’autrice.
Con un taglio trasversale fra genere, età ed eterogeneità di ispirazione, gli incontri di Selfportrait as Myself proseguiranno poi dopo l’estate, con i reportage sociali e i ritratti di Toni Thorimbert fino all’emancipazione raggiunta attraverso l’arte di Tomaso Binga. Con tutti gli incontri,Simona Ghizzoni ci porterà così ad esplorare l’universo creativo di sei autori alla ricerca del senso e del valore di un gesto: quello dell’autorappresentazione come racconto di sé.
Per lo spirito che anima il progetto, ideatoper dar voce a professionisti del settore di diversa estrazione ed età e di confrontarsi tra loro e con il pubblico, FUJIFILM Italia si unisce a Fondazione Formaper la Fotografia anche per questa edizione in qualità di Brand Partner di Selfportrait as Myself. Non solo produzione di strumenti fotografici di alta tecnologia e affidabilità, FUJIFILM da sempre promuove la cultura dell’immagine, sostenendo progetti, manifestazioni, iniziative incentrate sull’espressione artistica, o pragmatica o indagatrice della fotografia.
CALENDARIO COMPLETO
Gli incontri saranno trasmessi in diretta sulle pagine Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia e visibili successivamente su www.formafoto.it
Mercoledì 24 maggio ore 19
VALENTINA VANNICOLA
Valentina Vannicola nasce a Roma nel 1982, si laurea con una tesi in Filmologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e successivamente si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. Conduce una ricerca incentrata sul rapporto tra letteratura e fotografia e, più in generale, sulla capacità di quest’ultima di dare forma a storie. La sua pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography. Il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie e Festival tra cui: Museo MAXXI, Roma;Museo MAAT, Lisbona; Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro;Casa Fiat de Cultura, Belo Horizonte;Centro Cultural de Justiça Federal, Rio del Janeiro; IIC La Valletta, Malta; AuditoriumArte, Roma; Festival Head On di Sydney; Festival Circulation(s), Parigi; IIC di Melbourne; Gallery Central di Perth, Australia; La Triennale di Milano; Palazzo Ducale di Genova; Espace André Malraux Herblay, Francia; MLB gallery, Ferrara; Galleria Blu di Prussia, Napoli; Galleria Wuderkammern, Roma; Roma; s.t. Galleria, Roma; Fotografia Festival, Museo MACRO Testaccio, Roma. Le sue immagini sono state pubblicate su magazine, libri e sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Mercoledì 27 settembre ore 19
TONI THORIMBERT
Mercoledì 18 ottobre ore 19
TOMASO BINGA
Workshop conclusivo a ottobre
SIMONA GHIZZONI
Simona Ghizzoni (1977) è fotografa, artista e attivista per i diritti delle donne. I suoi lavori sono radicati nel vissuto personale, che Ghizzoni rielabora e interpreta attraverso la fotografia e il video. Conosciuta per il suo lavoro di oltre dieci anni sui disturbi alimentari, Odd Days, e per le serie di autoritratti che affrontano il rapporto tortuoso e ambivalente tra essere umano e natura, Ghizzoni sfuma i confini tra il racconto autobiografico e la documentazione. Anche nei suoi lavori di ispirazione più documentaria, infatti, Ghizzoni tende ad impiegare una narrazione personale e partecipata, che nasce dall’intimo rapporto che crea con i suoi soggetti. Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive, tra cui al Nobel Peace Centre, Paris Photo, Photo España, Athens Photo Museum, Ex Mattatoio e Palazzo delle Esposizioni di Roma e figurano in alcune prestigiose collezioni come la Collezione Donata Pizzi. Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, come The Aftermath Project, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, Margaret Mead Film Festival,Leica Oskar Barnack Award, Sony World Photography Award e World Press Photo nella categoria ritratti, tra gli altri. Ghizzoni è TEDX speaker e tiene regolarmente lectures in varie scuole ed università italiane ed europee. È co-fondatrice di MAPS Images. In Italia è rappresentata da MLB Gallery.