SELFPORTRAIT AS MYSELF

dialoghi su autoritratto e autobiografia

Dal 29 marzo al 18 ottobre 2023

la serie di incontri online su fotografia e identità ideata e condotta da Simona Ghizzoni

Mercoledì 29 marzo al via la nuova edizione con Lorenzo Castore sui canali Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia

Dopo il grande successo di partecipazione delle prime due edizioni, ritorna Selfportrait as Myself, la serie di dialoghi online ideata e condotta da Simona Ghizzoni e dedicata al tema dell’identità e dell’autoritratto in fotografia. Fondazione Forma per la Fotografia ripropone il ciclo per il 2023 avvalendosi del contributo di Fujifilm Italia e della collaborazione con il Centro di Ricerca Fotografia Arte e Femminismo dell’Università di Bologna.

La fotografia è spesso un mezzo con cui indagarsi, scoprirsi, scavare a fondo e definire la propria identità, e negli scorsi anni, autrici e autori hanno scelto la strada del racconto autobiografico per farsi conoscere e raccontare. Per il nuovo corso di Selfportrait as Myself, sempre a partire dall’autoritratto, Simona Ghizzoni accompagnerà il pubblico in un percorso di confronto intergenerazionale tra lo sguardo maschile e femminile.  Il primo tra gli appuntamenti, che saranno trasmessi sui canali Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia, è previsto mercoledì 29 marzo alle ore 19, con protagonista Lorenzo Castore, a cui seguiranno Marina Ballo Charmet, Valentina Vannicola, Toni Thorimbert, Tomaso Binga.

Novità di questa nuova edizione sarà un workshop conclusivo di due giorni tenuto da Simona Ghizzoni nel mese di ottobre.

La fotografia rappresenta da sempre un mezzo per conoscere e raccontare sé stessi, ma anche il mondo: il sé e l’esterno dialogano fra loro, e la narrazione dell’uno influenza e modifica quella dell’altro. Ecco che con i cinque fotografi protagonisti di questa edizione, dall’autoritratto si passerà sì a indagare  l’esterno, ma sempre attraverso il proprio vissuto e il proprio percorso lavorativo.

Simona Ghizzoni ne parlerà innanzitutto con Lorenzo Castore, protagonista dell’incontro del 29 marzo il cui lavoro è contaminato dai numerosi viaggi in giro per il mondo: i suoi progetti a lungo termine, partendo dall’esperienza personale e da temi forti come l’identità e la memoria, intrecciano piccole storie individuali incontrando il presente e la grande Storia.

Nel secondo appuntamento Simona Ghizzoni affronterà il lavoro di Marina Ballo Charmet nel suo studio dello spazio, sarà poi la volta di Valentina Vannicola e alle sue scene reali ricreate secondo le dinamiche della cinematografia, passando per i reportage sociali e i ritratti di Toni Thorimbert fino all’emancipazione raggiunta attraverso l’arte di Tomaso Binga.

Per la forte identità del progetto e la capacità di dar voce a professionisti del settore di diversa estrazione ed età, FUJIFILM Italia si affianca a Fondazione Forma per la Fotografia in qualità di brand partner di Selfportrait as Myself. Non solo produzione di strumenti fotografici di alta tecnologia e affidabilità, FUJIFILM da sempre promuove la cultura dell’immagine, sostenendo progetti, manifestazioni, iniziative incentrate sull’espressione artistica, o pragmatica o indagatrice della fotografia.

Gli incontri saranno trasmessi in diretta sulle pagine Facebook e YouTube di Fondazione Forma per la Fotografia e visibili successivamente su www.formafoto.it

Mercoledì 29 marzo ore 19
LORENZO CASTORE

Nasce a Firenze nel 1973. Il suo lavoro – intrecciato radicalmente all’esperienza personale – è stato esposto in numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero ed è caratterizzato da progetti di lungo termine che hanno come tema principale l’identità, la memoria e la relazione tra piccole storie individuali, il presente e la Storia. Ha esposto il suo lavoro internazionalmente in numerose mostre personali e collettive e tiene regolarmente workshops in tutto il mondo dal 2003. Ha pubblicato nove libri monografici: Nero (2004), Paradiso (2005), Ultimo Domicilio (2015), Ewa & Piotr – Si vis pacem para bellum (2018), Land (2019), 1994-2001 | A beginning (2019), Glitter Blues (2021), 2001-2007 | Lack & Longing (2022), WallS (2022).  Ha realizzato tre film brevi: No peace without war, con Adam Grossman Cohen (2012), Casarola (2015) e W (2022).

Mercoledì 19 aprile ore 19
MARINA BALLO CHARMET

Mercoledì 24 maggio ore 19
VALENTINA VANNICOLA

Mercoledì 27 settembre ore 19
TONI THORIMBERT

Mercoledì 18 ottobre ore 19
TOMASO BINGA

Workshop conclusivo a ottobre con SIMONA GHIZZONI

Simona Ghizzoni (1977) è fotografa, artista e attivista per i diritti delle donne. I suoi lavori sono radicati nel vissuto personale, che Ghizzoni rielabora e interpreta attraverso la fotografia e il video. Conosciuta per il suo lavoro di oltre dieci anni sui disturbi alimentari, Odd Days, e per le serie di autoritratti che affrontano il rapporto tortuoso e ambivalente tra essere umano e natura, Ghizzoni sfuma i confini tra il racconto autobiografico e la documentazione. Anche nei suoi lavori di ispirazione più documentaria, infatti, Ghizzoni tende ad impiegare una narrazione personale e partecipata, che nasce dall’intimo rapporto che crea con i suoi soggetti.  Le sue opere sono state presentate in mostre personali e collettive, tra cui al Nobel Peace Centre, Paris Photo, Photo España, Athens Photo Museum, Ex Mattatoio e Palazzo delle Esposizioni di Roma e figurano in alcune prestigiose collezioni come la Collezione Donata Pizzi. Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, come The Aftermath Project, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, Margaret Mead Film Festival, Leica Oskar Barnack Award, Sony World Photography Award e World Press Photo nella categoria ritratti, tra gli altri. Ghizzoni è TEDX speaker e tiene regolarmente lectures in varie scuole ed università italiane ed europee. È co-fondatrice di MAPS Images. In Italia è rappresentata da MLB Gallery.