Luca Catalano Gonzaga, Infanzia in pericolo

Luca Catalano Gonzaga, Bangladesh, Chalna, Settembre, 2010
Luca Catalano Gonzaga, Bangladesh, Chalna, Settembre, 2010

Mercoledì 19 settembre alle ore 18,30 inaugura, presso la Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra INFANZIA IN PERICOLO –Child survival in a changing climate di Luca Catalano Gonzaga: 100 immagini per denunciare le conseguenze dei cambiamenti climatici sull’infanzia. Un progetto realizzato da Witness Image e sostenuto dalla Fondazione Nando Peretti. Con il Patrocinio del Comitato Italiano per l’UNICEF.

L’obiettivo fotografico di Luca Catalano Gonzaga racconta la tragedia dei bambini nel più grande campo profughi del mondo, quello di Dadaab in Kenya a 30 kilometri dal confine somalo, abitato da 400.000 eco-rifugiati in fuga dalla più grave siccità e conseguente desertificazione del Corno d’Africa. Con lui si scopre che ci sono 60.000 persone che rischiano da un momento all’altro di essere travolte dalla tracimazione di un lago glaciale in Nepal a causa del ritiro dei ghiacciai dell’Hindu Kush Himalayano. In Burkina Faso il Sahel ha insabbiato ogni fiume, in Mongolia il Gobi è entrato a Ulan Bator, l’aumento delle precipitazioni in Zambia ha portato la malaria a proliferare in proporzioni esponenziali con 50.000 decessi di bambini all’anno, ed in Bangladesh ad un innalzamento del livello del mare senza precedenti tanto da inginocchiare l’economia agricola del paese.

Luca Catalano Gonzaga, Burkina Faso, Mare d’Oursi, Dicembre 2010
Luca Catalano Gonzaga, Burkina Faso, Mare d’Oursi, Dicembre 2010

Il reportage mostra un filo di speranza, con le immagini del campo eolico di Dhule in India. Si tratta di 650 pale rotanti su 50 km2 ognuna delle quali produce 1,25 kw di elettricità all’ora, l’equivalente del fabbisogno di 400 abitazioni. Intorno a questa nuova economia, che elimina la produzione di 70.000 tonnellate di anidrite carbonica all’anno, è nata una città: i bambini di Dhule sono il primo passo verso la grande sfida che l’umanità dovrà necessariamente affrontare nei prossimi anni.

Child survival in a changing climate ha vinto il primo premio della categoria Nature and Environment di The 3rd Asia Press Photo contest organizzato da Asia News Network/China Daily; il secondo premio di the Best Photojournalist 2012, organizzato da National Press Photographers Associacion/USA, per la categoria “Environment Picture Story”; il primo premio della categoria Asia di Global wind day photography competition organizzato da European Wind Energy Association/ Belgium e il secondo premio del 15th Luis Valtueña International Humanitarian Photography Prize organizzato da Medicos del Mundo/ Spain.

Luca Catalano Gonzaga è un fotoreporter che si occupa principalmente di reportages sulla tutela dei diritti umani nel mondo. Dal 2010 collabora con la Fondazione Nando Peretti nell’impegno a favore della salvaguardia dei diritti dei minori. http://www.catalanogonzaga.com/; luca@catalanogonzaga.com

Luca Catalano Gonzaga, Kenia, Daadab, Maggio 2011
Luca Catalano Gonzaga, Kenia, Daadab, Maggio 2011

Witness Image è un’associazione senza scopo di lucro, fondata dal fotoreporter Luca Catalano Gonzaga, che promuove e supporta l’educazione e il rispetto dei diritti e delle libertà come sancito dalla risoluzione 217A della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Witness Image crede nel mostrare la realtà della vita al resto del mondo, attraverso il linguaggio della fotografia e raffigurando la verità in tutta la sua crudezza, quando necessario, mantenendo sempre il più totale rispetto della dignità umana. Witness Image crede nel potere del linguaggio della fotografia di cambiare la vita delle persone e aiutarle ad alzare la voce. I progetti realizzati da Witness Image sono interamente finanziati da fondazioni di beneficenza, aziende e dalla vendita delle stampe. http://www.witnessimage.com/ ; info@witnessimage.com

La Fondazione Nando Peretti opera da dodici anni in tutto il mondo, sostenendo principalmente progetti di beneficenza, con un’attenzione speciale agli interventi di primo soccorso, di sostegno alimentare e sanitario e di assistenza economica a soggetti che sopportano situazioni di grave povertà e indigenza. Negli anni la Fondazione ha approfondito i propri interventi sostenendo programmi volti alla tutela e alla promozione dei diritti umani, concentrandosi sul diritto all’educazione scolastica e alla protezione dell’infanzia, e a tutte quelle categorie di persone che vedono cancellati i propri diritti fondamentali. Una parte importante dei fondi della Fondazione ogni anno viene destinata anche a progetti di ricerca medico-scientifica e prevenzione delle malattie. La conservazione dell’ambiente è anch’esso uno scopo statutario della Fondazione Nando Peretti che ha visto la realizzazione di importanti interventi di educazione ambientale e di salvaguardia delle specie in via di estinzione. Recentemente, la Fondazione Nando Peretti ha iniziato a sostenere progetti per la promozione dell’arte, dall’artigianato alla musica.

La Fondazione è dedicata alla memoria di Nando Peretti, fondatore dell’API.

La Presidente è sua figlia, Elsa Peretti.

dal 19 settembre al 14 ottobre 2012

www.nandoperettifound.org

info@nandoperettifound.org